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UPPI DI MESTRE E UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA  PER FAVORIRE LA RESIDENZA UNIVERSITARIA

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L’UPPI (Unione Piccoli Proprietari) di Mestre e l’Università Iuav di Venezia collaboreranno per ampliare l’offerta abitativa destinata agli studenti e ai visiting professor nazionali e internazionali.

Attraverso i suoi canali, l’UPPI potrà informare gli iscritti dell’esistenza del Servizio di Housing Iuav e delle modalità per venire incontro alla richiesta abitativa di studenti e docenti che per gran parte dell’anno vivono a Venezia.

Grazie a questo accordo, i proprietari di appartamenti sia a Venezia che a Mestre potranno segnalare la loro offerta, fornendo tutte le informazioni necessarie al Servizio di Social Housing Iuav tramite un semplice modulo disponibile alla pagina web >> 

 

La crescente presenza della comunità universitaria fa di Venezia una città degli studi, della formazione, della scienza e dell’innovazione, dove conoscenza e ricerca sono importanti motori dello sviluppo metropolitano.

L’impatto della popolazione studentesca che vive in laguna e in terraferma si protrae infatti per oltre dieci mesi l’anno, coinvolgendo viabilità e strutture abitative, ricreative e di aggregazione e incidendo significativamente nella vita della città.

 

L’Università Iuav di Venezia da qualche anno ha incentivato le sue azioni a favore della mobilità studentesca attraverso il servizio di Social Housing, che offre a studenti e docenti una modalità assistita di contatto fra proprietari e inquilini.

La collaborazione tra Iuav e UPPI segna un nuovo, utile passo avanti per agevolare l’inserimento della comunità universitaria veneziana nella vita cittadina. L’UPPI consiglia a tutti i piccoli proprietari di considerare la locazione per studenti suggerita e monitorata dall’Università Iuav di Venezia quale valida alternativa per la rendita del proprio immobile.

Con gli Accordi Territoriali depositati a fine marzo 2018 si sono poste le basi per ottenere convenienti agevolazioni fiscali per i proprietari che affittino a studenti universitari e nulla vieta di elaborare nuovi accordi sulla scorta dell’esperienza che deriverà da questa fattiva collaborazione.

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